Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Recensione: Machete!

Alzi la mano chi ha sentito parlare del Progetto Grindhouse.
Bene, vedo che in molti non sanno di cosa stiamo parlando... quindi procediamo con ordine.
Si narra che due grandi registi pulp, Quentin Tarantino e Robert Rodriguez, si siano incontrati un giorno e, scoperto di possedere entrambi la passione per i "film doppi" che tanto andavano di moda decenni fa, si siano  poi messi d'accordo per creare un film che ispirato a questi canoni. Il film prese il nome GrindHouse, e mentre Tarantino diresse il primo segmento, Rodriguez diresse il secondo. Fu così che nacquero "DeathProof - A Prova di Morte" e "Planet Terror", che in origine vennero proiettati in minutaggio ridotto come un unico film, per l'appunto "doppio".
In questa doppia proiezione, però, apparivano dei Fake Trailer, anteprime di film che venivano presentati come "di prossima uscita", ma che in realtà non esistevano. E' successo però che alcuni di questi trailer son piaciuti così tanto agli spettatori, che per accontentarli si è deciso di girare davvero i film rappresentati. Questo è l'esempio di Machete.


Il film, scaturito dal Fake Trailer omonimo, presente in Planet Terror, racconta le vicende di Machete Cortez, ex federale che si ritrova invischiato in un complotto politico-criminale, tra droga, immigrazione clandestina e quant'altro. Machete viene prima assoldato per attentare alla vita di un senatore, e poi ferito ed accusato per manipolare le elezioni e favorire la ricandidatura del senatore.
Fin qui non c'è niente di speciale, direte voi... e invece no. Machete si muove in uno scenario di tensione, in cui le leggi contro l'immigrazione si fanno sempre più severe, e alcuni gruppi di vigilantes pattugliano il confine ed uccidono ogni messicano che cerchi di entrare nel Texas. Machete è un uomo d'onore, che lotta contro le ingiustizie per il prossimo, mai per un proprio tornaconto personale. Ma più di tutto, Machete è un grandissimo figlio di puttana: ammazza senza battere ciglio, improvvisa armi fatte in casa, e quando può utilizza il suo enorme machete per sventrare qualcuno ed usare i suoi intestini come corda improvvisata per calarsi da una finestra; Machete è il tipo di persona che per vendicarsi del suo nemico, gli scopa moglie e figlia e lascia un bel filmetto porno al paparino; è l'uomo che mentre mangia un Tacos ingaggia un incontro di pugilato per strada, e senza muovere un dito vince; Machete uccide solo chi cerca di ucciderlo, e non delle stupide guardie del corpo che si licenziano appena vengono minacciate; Machete non usa i cellulari e non manda messaggi, ma improvvisa; Machete, insomma, è Machete. E come tale non esisteva altra persona sulla faccia della terra che potesse interpretarlo, oltre il mitico Danny Trejo.
Danny, famoso per fare sempre la parte del figliodiputtana nei film (lo stupratore El Juanito 23 in Con Air, il lanciatore di coltelli Cucuy in C'era una volta in Messico, il vampiro Razor Charlie in Dal Tramonto all'Alba, e tanti altri), appare anche in un picchiaduro che ha fatto epoca: Def Jam Fight for New York, nel suo inconfondibile look da "non-rompermi-il-cazzo-ed-io-non-lo-rompo-a-te" (Cit.).

Jeff Fahey nella sua faccia da "ho rotto le palle al messicano sbagliato"

Inoltre, pochi lo sanno, ma il personaggio di Machete Cortez appare anche nei vari film della serie Spy Kids, in cui i protagonisti sono i suoi nipoti, che ogni tanto chiedono aiuto al caro vecchio Zio Machete.
Ci sarebbero tantissime cose da dire su quest'uomo, questo mito... cose che ho gia detto in passato, dico tutt'ora e che continuerò a dire in futuro. Potrei dirvi che dopo una vita ad interpretare comparse e secondi ruoli, era ora che dessero a Trejo un ruolo da protagonista, perchè per parafrasare Rodriguez, "se c'è qualcuno che si è mai meritato un ruolo da protagonista, quel qualcuno è Danny". Potrei anche dirvi che Trejo interpreta sempre ruoli da cattivo che finisce male, ruoli che accetta per dare l'esempio ai giovani, e far capire loro che a fare i cattivi si ha sempre tutto da perdere... Ma qui parliamo di Machete, non di Danny Trejo, e per quanto mi dispiaccia, devo continuare a parlare del film. Vi lascio quindi a questo video brevissimo, per farvi capire il vero spessore di Danny Trejo, e vi consiglio la visione del film Champion, una sorta di documentario che ripercorre la sua vita e racconta il Danny Trejo attore e uomo.


Tornando al film, oltre al protagonista ineccepibile, abbiamo un cast che merita rispetto: senatori del calibro di Robert de Niro e Steven Seagal, le immancabili fighe come Jessica Alba e Lindsay Lohan, che però non reggono il confronto con Michelle Rodriguez (Gloria per la donna che rispecchia appieno la frase "89% diavolo, 20% angelo", recitata da Vin Diesel in Fast & Furious 4). Ci sono anche due vecchie conoscenze come Jeff Fahey (Jobe de Il Tagliaerbe, il Frank Lapidus di Lost), Tom Savini (il mitico Sex Machine di Dal Tramonto all'Alba), Cheech Marin (Joe Dominguez, partner di Nash Bridges nell'omonima serie, e tanti altri film di Rodriguez), e lo stesso Don Johnson (Nash Bridges e Miami Vice). Inoltre c'è spazio per altri due attori con delle particolarità: Daryl Sabara, interprete delle pellicole Spy Kids, e Gilbert Trejo, che dal nome è facilmente identificabile come il figlio del nostro Danny. Sia Gilbert che Daryl interpretano il ruolo di due immigrati clandestini che si uniscono a Machete nella lotta contro il potere di chi vuole cacciarli dagli USA.

Lindsay Lohan nella sua faccia da "io me ne intendo di cose dure"...

Ma per quanto faccia piacere vedere così tanti volti noti nello stesso cast, Machete non è un film che si regge sui grandi nomi. E' una pellicola splatter action, grezza e sporca, così tanto marcia da essere quasi eccessiva, esagerata e per niente credibile. E sono proprio queste caratteristiche, per quanto se ne possa dire, il vero e proprio punto di forza di questo film, quello che trasforma un mediocre B-Movie in un capolavoro cercato e raggiunto.

Questa immagine racconta tutto ciò che c'è da sapere del film.

La trama è meno complicata di quel che può sembrare in un primo momento, e grazie a questa pseudo-linearità, scorre perfettamente, alternando scene d'azione con dialoghi, tenendo comunque ben tesa la corda che ci lega allo schermo. Le risate in sala si sprecano, sebbene la maggior parte del film abbia un taglio serio e quasi oltraggioso, e per quanto cruente le scene splatter riescono sempre a strappare un sorriso, laddove non si arrivi a distogliere lo sguardo per troppo schifo. Inoltre, la tamarraggine regna sovrana per tutta la pellicola: frasi sborone, atteggiamenti da re del mondo, raffiche di mitra che disarmano gruppi interi di persone, moto con chaingun che falciano persone manco fossero steli d'erba, ogni tipo di veicolo con sospensioni idrauliche, Danny che ammazza nugoli di nemici con nonchalanche usando tutto quel che gli capita sotto mano, e scopa come un riccio! Insomma, Machete è sinonimo di Tamarragine, ed è cosa buona e giusta.
Non c'è una pecca in questo film che non sia voluta, a partire dalla qualità della pellicola (che qua e la presenta linee e graffi, classici segni dell'età), fino ad arrivare alla recitazione degli attori ed agli effetti speciali.
Questi ultimi, tra l'altro, si riducono a tanto tritolo e pochissimi fotomontaggi, dovuti alla scelta del regista di includere nella pellicola quasi tutte le scene riprese dal Fake Trailer.

Jessica Alba nella sua faccia da "nudo integrale digitalizzato"

La scelta di creare un film partendo da un trailer fasullo è a dir poco geniale, anche se di difficile realizzazione. A volte infatti i trailer creano più aspettativa di quanta il film riesca a soddisfare. Questo fortunatamente non è stato il caso di Machete, che surclassa il fake trailer più di quanto ci si potesse aspettare, e non credo sia una esagerazione dire che con Machete sia nato un movimento che non sarà facile arrestare.
Per quanto mi riguarda spero siano vere le voci di corridoio che vedono altri filmoni in genesi dai Fake Trailer del progetto GrindHouse, visto quel che proponevano i filmati in questione.
Comunque, vi lascio al trailer di Machete, riveduto e corretto con scene tratte dal film, per farvi capire quanto è tamarro sto filmone!



Un'ultima precisazione: il voto sottostante è espresso da una persona che va matta per i film d'azione esagerati, gli splatter, i trash e via dicendo. Quindi non meravigliatevi se ho assegnato a Machete un voto così alto, visto che incarna tutti i miei gusti e, soprattutto, ha come protagonista il mio Attore Messicano Marcio preferito. Inutile dire che me lo procurerò il prima possibile originale, e se ci riesco mi becco anche la locandina gigante da appendere in camera. Come sempre, Gentaglia Pride!

They calls him Machete!

VOTO: 9!

P.s.:
Nonostante la sfida lanciatami, ho letto la recensione di Machete fatta da Sciuscia, prima di pubblicare la mia, e mi rendo conto che anche lui spacca. Peccato che non ammiri Danny Trejo quanto lo ammiro io... io, al contrario, ammiro Michelle Rodriguez e le UZInfermiere quanto lui!

Fighe con mitra... che vuoi di più?

11 commenti:

*Kali* ha detto...

Questo film è una cagata assoluta!!!!!!

Unknown ha detto...

BLASFEMA!!!

Maroc ha detto...

Ha ragionissima invece.
In italiano dire che è una cagata è troppo limitante. La lingua originale rende MOLTO MOLTO di più.

Coooomunque, per quanto riguarda il look "non-rompermi-il-cazzo-ed-io-non-lo-rompo-a-te" di Danny in Def Jam, devo dire che hai torto.

Nel senso che a pugni o a badilate, rompeva cazzi, clavicole, facce e braccia a prescindere :D

Maroc

Unknown ha detto...

Beh, io sono un sostenitore della lingua originale, lo sai... ma devo dire che l'ho gustato appieno anche in italiano. D'altronde, Stiven Sigà credo risultasse imbolsito anche nella versione originale...
Badilates from tha bronks!!!

SCIUSCIA ha detto...

L'ho detto e lo ripeto: INFERMIERE PHEEGHE CON GLI UZI PISTOLS.

Game. Fuckin. OVEEEER!

SCIUSCIA ha detto...

Vabbe' gente, se cominciamo a menarla con la lingua originale non la finiamo più... Il semplice e solo "Machete don't text" dell'angoammeregan originale spaccherebbe il culo all'intero doppiaggo di tutti i film di Rodriguez assieme.

Black75 ha detto...

ok, dopo aver sparato una cazzata di là vediamo di non spararne un'altra di qua: questo film spacca! anche se non l'ho ancora visto!

Unknown ha detto...

@Sciuscia:
Quoto al 100%, e mi riferisco a entrambi i commenti. Questo ovviamente non toglie che il film sia molto godibile anche in italiano, soprattutto se visto al cinema!

@Black:
Che aspetti a vederlo? :D

Black75 ha detto...

vediamo se ci riesco entro il fine settimana :D

Maroc ha detto...

Mah, se proprio devo essere puntiglioso alla fine il doppiaggio conta poco, visto che le parole scarseggiano in questo film: era giusto per una questione di perfezione.

La scena di Machete giardiniere però è meravigliosa e vince il premio tragicomico dell'anno.

Maroc

Unknown ha detto...

Beh, tra la scena del giardiniere, quella delle guardie del corpo che si licenziano e quella degli intestini usati come corda, non saprei proprio a quale dare la palma di best scene del film :D

Posta un commento