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Recensione: Cappuccetto Rosso Sangue

Ieri ho avuto una serata devastante, quanto può essere una festa di laurea con alcool a fiumi e rientro alle 7 del mattino. Quindi non chiedetemi dove ho trovato la forza per guardarmi questo film... forse era l'unica alternativa a mia disposizione che richiedesse il minimo sindacale di dispendio energetico. Questa è la mia scusa del perchè, in una assolata domenica pomeriggio di primavera son rimasto chiuso in casa a vedermi Cappuccetto Rosso Sangue, giustamente scaricato, visto e cancellato entro 24h.
Ma andiamo avanti.


La storia di questo film, manco a dirlo, prende spunto dalla favola di Cappuccetto Rosso.
Ella era una bambina chiamata così perché indossava sempre un mantello con un cappuccio rosso. Un giorno, la mamma le disse di portare un cestino di bevande e cibo alla nonna ammalata che abitava oltre il bosco. La mamma le disse anche di non andare attraversando il bosco, ma di tenersi sulla strada. Cappuccetto Rosso però disubbidì e, nel bosco, incontrò un lupo cattivo il quale le chiese dove stesse andando con quel cestino di cibo. La bambina disse che andava dalla nonna, indicando anche dove abitava, e il lupo fece finta di nulla. Ma mentre Cappuccetto Rosso camminava raccogliendo fiori, egli raggiunse per primo la casa della nonna. Fingendosi Cappuccetto Rosso, entrò in casa e divorò la nonna e poi si travestì con i suoi abiti per aspettare la bambina e mangiarsela. Quando ella arrivò, il lupo si fece trovare a letto e riuscì a divorare anche lei e si mise a dormire.
Un cacciatore che passava da quelle parti sentì un russare molto forte e, conoscendo la nonna, si spaventò. Guardò dalla finestra e, vedendo il lupo, prese la mira con il suo fucile e gli sparò; con un coltello tagliò la pancia della bestia e ne uscirono sane e salve sia Cappuccetto Rosso sia la nonna. Da quel giorno, Cappuccetto Rosso decise di ascoltare sempre la mamma non disobbedendole mai più.

Il testo risulta in corsivo perchè è copiato tale e quale da Wikipedia (non c'avevo voglia di scrivere tutto). Anyway, questa favola è famosa per la scenetta in cui Cappuccetto Rosso si accorge che la nonna ha qualcosa di strano, e le recita la formuletta "Ma che occhi grandi che hai, nonna" al cui il lupo, travestito da nonnina, risponde "Per guardarti meglio, bambina mia".

Ecco la Seyfried con la sua mantellina rossa...

Il film ha delle differenze sostanziali rispetto alla favola.Per prima cosa Cappuccetto Rosso è una giovane donna, non una bambina, di nome Valerie. La bella Valerie vive in un villaggio che da anni convive con un pericoloso mostro, un lupo. Per la precisione un lupo mannaro. Inoltre, il cacciatore della favola diventa, nel film, un prete, una specie di cacciatore di demoni, chiamato Padre Solomon. Aggiungeteci due tenebrosi spasimanti, un ricco fabbro ed un povero taglialegna, e mischiate il tutto con un pizzico di Twilight, ed ecco il film, pronto e servito per 1ora e 40 minuti di buona visione.
La trama, per quanto possa risultare scontata, vista la famosissima favola da cui trae spunto, è in realtà ben pensata e costruita, e non manca, ovviamente, il colpo di scena finale alla scoperta della vera identità del Lupo (vi dico solo che dopo aver cambiato opinione un paio di volte, mi ero assestato con convinzione su un personaggio... salvo poi scoprire di essermi sbagliato).

Non ho mai davvero creduto fosse lui, Peter, il Lupo...

L'atmosfera è ben resa, e si ha davvero l'impressione di trovarsi dentro ad un villaggio braccato da una bestia famelica. Inoltre la recitazione fanatica di Gary Oldman (ottimo come sempre) fornisce un apporto di credibilità in più alla vicenda. Oltre Oldman non ci sono altri attori famosi, se non vogliamo considerare tale Amanda Seyfried, la Valerie del film, che ha recitato in altre produzioni come Mean Girls, Alpha Dog ed altre apparizioni in vari telefilm.
La quasi eterea Seyfried per tutto il film si troverà sballottata tra la passione per Peter il taglialegna, la corte di Henry il fabbro, e la paura che chiunque, attorno a lei, possa essere in realtà la bestia che da anni terrorizza il villaggio.
Alla fine dei cento minuti di proiezione del film, scopriamo che Cappuccetto Rosso Sangue è una piacevole dissertazione del filone Lupi Mannari, che ultimamente pare essere tornato in auge. Si tratta di un buon titolo, dalla trama coinvolgente e dalle atmosfere azzeccatissime. Forse però i puristi del genere si troveranno infastiditi dal romanticismo onnipresente nella pellicola, e qua e la qualcuno oserà dire che "ricorda un pò Twilight". Ma credo sia un effetto collaterale comprensibile, visto che in entrambi i film si racconta di coinvolgimenti emotivi di ragazze normali con lupi mannari... e per di più la regista è la stessa, quindi...
Insomma, un film piacevole da vedere, ma non un capolavoro del cinema. Un modo interessante di utilizzare 2 orette a propria disposizione, invece di dormire o fissare il muro. Un film come tanti, ma che ha quel qualcosa in più da spingerci a preferirlo rispetto ad altri. Un film che consiglio a tutti coloro che hanno gradito Twilight, e sconsiglio a coloro che aspettano un eventuale nuovo capitolo di Underworld.
Se volete farvi un minimo di idea su come possa essere il film, vi lascio questo trailer. Buona Visione!


VOTO: 7,5

Beh, ora devo solo vedermi Sucker Punch, Wolfman e Machete... alla prossima recensione!

14 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

io mi sono limitato a un 6,5 ma finalmente ho trovato un altro che non ha stroncato questo film! ;)

Unknown ha detto...

Beh, non l'ho stroncato a priori perchè non giudico prima di aver visto, e non l'ho stroncato dopo perchè comunque sia non fa schifo. Certo, la regista è la stessa di Twilight, e per molti questo basta a evitare il film come la peste... ma io credo che sia riuscita a dare alla pellicola il taglio Dark Goth che volevano.
Insomma, cacchio: è un bel film :)

D. ha detto...

ti devo anch'io sono attrata dai lupi mannari, sono così romantici ;-)))

Black75 ha detto...

certo Diz... specie quando poco prima di fare sesso ti strappano un brandello di collo in un eccesso di effusione :D

cmq, dev'essere una figata, così, a naso! :P

Unknown ha detto...

@Diz:
Dev'essere per questo che mi piacerebbe essere un licantropo :P

@Black:
Immaginati cosa può fare un lupo con una lingua di quelle dimensioni... qualcosa tipo questo:
http://2.bp.blogspot.com/-uOE6cWzZuvA/TV3cLD1uIXI/AAAAAAAAnOQ/doH22S_FAI0/s1600/luis_royo024.jpg

Maroc ha detto...

Mah, a pelle continuo a preferire Underworld, per quanto oramai anche quella pellicola mi sconfifferi molto poco.
Sto ancora aspettando un BEL film su licantropi o eventualmente licantropi VS vampiri.
Però boh, questo mi ispira poco.

Maroc

diobrando74 ha detto...

@Maroc: Un bel film sui licantropi? Ti posso citare il migliore in assoluto: "Un Lupo Mannaro Americano a Londra".
Personalmente ho apprezzato anche "Wolf", con un Jack Nicholson in gran forma ed una Michelle Pfeiffer mai così gnocca.

@Driller: Ecco, bravo. È un film della stessa tizia di "Tuàlett". E tanto mi basta. :D

Maroc ha detto...

Diobrando: Personalmente non ho trovato la performance di David Naughton (o come diavolo si chiamava) così soddisfacente, e sono ancora alla ricerca di un film che mi faccia dire "cazzo, qui i licantropi sono VERAMENTE licantropici!".
Punti di vista, I suppose :D

Maroc

Unknown ha detto...

@Maroc:
Hai mai visto The Wolfman, con Anthony Hopkins e Benicio del Toro, ed Hugo "Elrond" Weaving? L'ho visto giusto oggi, e non è malaccio. Ovviamente l'identità del licantropo si indovina quasi subito, ma la resa della storia non è davvero niente male.
E l'immancabile scena della trasformazione è ben fatta, seppure l'avrei preferita più... "deflagrante". Ma de gustibus...

@Diobrando:
Normalmente anche io giudicherei un film dal regista, ma non farti prendere troppo dall'esempio di Tuailait, CRS rende molto meglio, ed è fine a se stesso, quindi più comprensibile.
Poi, come ho detto a Maroc, de gustibus :P
P.s.: hai citato due filmoni, e Jack Nicholson era davvero in forma in Wolf. Complimentz ;)

diobrando74 ha detto...

Oh, belin, ma solo il mio commento ha cancellato?!? Ma porc.. Vabbè. Mi rovino. :)

@Maroc: un bel film sui vampiri? Posso citarti il migliore in assoluto: "Un Lupo Mannaro Americano a Londra". Personalmente è piaciucchiato pure "Wolf" con un Jack Nicholson in gran forma ed una Michelle Pfeiffer mai così slurposa.

@Hai già detto tutto te: è un film girato dalla stessa tizia di "Toilette". Pertanto.. :D

Anonimo ha detto...

L'idea non è originale già in "In compagnia dei lupi" era stato affrontato il binomio cappuccetto rosso/licantropia (con una fantastica Jessica Fletcher come nonnina) comunque l'ho visto e pensavo molto peggio. Mi aspettavo fosse molto più twilightiano mentre qualche tentativo apprezzabile nel film è presente ed ho goduto anche qualche strizzatina d'occhio al trash d'autore :) non gli darei un 7.5 ma un 7 si.

Unknown ha detto...

@Diobrando:
forse volevi dire film sui licantropi... cmq a quanto pare gli ultimi 3 commenti si son persi dopo il blackout di Blogger... compreso il mio :P

@Anch3Basta:
Beh, gli ho dato quel mezzo punto in più perchè davvero fino all'ultimo non capisci chi sia il vero Lupo ;)

diobrando74 ha detto...

Sì, giusto. "Bel film sui LICANTROPI", non "vampiri". Mi si perdoni: andavo un po' di fretta. :P

Unknown ha detto...

Tranquillo :P
Che palle però sta perdita di commenti... ma so che qualcuno ha perso anche interi post, quindi va bene così :P
Cmq ho visto anche The Wolfman, con ANthony Hopkins e Benicio del Toro... un gran bel film anche quello... non va oltre l'8, ma se lo merita secondo me, per quanto alcune cose siano scontate...

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